Il Sacrario sorge sul Colle di Bellavista, a 1265 metri s.l.m. e contiene i resti di 5.146 soldati italiani e di 40 austro-ungarici. La sua costruzione fu promossa per iniziativa del Comandante della Prima Armata, generale Guglielmo Pecori Giraldi. I lavori iniziarono nel 1920 su progetto dell’architetto Ferruccio Chemello, e terminarono con l’inaugurazione nel 1926.
Il monumento è costituito da due parti: l’ossario vero e proprio e il sacello. Dal basamento della torre si accede ad una cripta dove sono raccolti i resti di soldati decorati al valore militare ed è tumulata la salma del generale Pecori Giraldi. Attorno, due corridoi concentrici, disposti su due piani, fungono da ossario.
Nella parte posteriore si trova il sacello: le pareti affrescate e le vetrate artistiche da Tito Chini e Umberto Bellotto sono state restaurate negli anni Novanta del secolo scorso con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, dell’Amministrazione Provinciale di Vicenza e dell’associazione provinciale dei Bersaglieri.
Un’erta scala porta nella parte superiore della torre: sulle pareti si leggono i nomi delle montagne teatro di sanguinosi scontri. Sul piazzale antistante sono collocati alcuni pezzi d’artiglieria.
Un edificio nelle vicinanze ospita il Museo della Prima Armata, riallestito nel 2005.
Per informazioni e orari di apertura www.ossariodelpasubio.it