Il percorso “Dalle storie alla Storia” è un sentiero “emozionale” che permette di scoprire l’impatto che la Prima guerra mondiale ha avuto sul territorio di Luserna attraverso le testimonianze dei suoi abitanti. Lungo il percorso che dalla piazza del paese porta a forte Campo sorgono una serie di silhouettes di metallo, arricchite con dettagli artistici in cotto, che raccontano delle brevi storie.
Il percorso è adatto a tutti e la passeggiata richiede circa due ore. Lo sviluppo complessivo è di poco più di 5 km e il dislivello di 230 m.
Prima di intraprendere un’escursione invitiamo a verificare sempre le condizioni del tracciato da percorrere presso le Aziende di Promozione Turistica e sul sito della SAT Società Alpinisti Tridentini.
ITINERARIO
Il sentiero inizia dalla fontana di piazza Marconi nella piazza di Luserna per poi proseguire verso est. All'altezza della casa museo Haus von Prükk si svolta verso sinistra in direzione forte Campo. In breve si raggiungono il forte e l'avamposto Oberwiesen.
Costruito fra il 1908 ed il 1912 in cemento armato, forte Campo – Werk Lusern aveva forma di trapezio ed era dotato di quattro cupole corazzate per artiglierie e una cupola osservatorio; al suo interno era prevista una guarnigione di 300 uomini.
Dal 25 al 28 maggio del 1915 venne pesantemente bersagliato dalle artiglierie italiane; al termine del bombardamento, la struttura era semidistrutta e i collegamenti con il resto del fronte interrotti. Considerati i gravi danni subiti, lo stato di terrore in cui si trovavano i soldati e temendo l'esplosione dei depositi di benzina e di munizioni, il comandante Emanuel Nebesar decise di arrendersi e di abbandonare il forte con tutta la guarnigione, issando bandiera bianca. La conquista italiana avrebbe avuto conseguenze disastrose: per questo motivo i vicini forti Busa Verle e Belvedere intervennero sparando verso il forte e impedendo in questo modo alle truppe italiane di avvicinarsi. Da forte Belvedere fu mandato un soldato a togliere la bandiera bianca. Il comandante Nebesar venne arrestato e processato per tradimento.
Con la Strafexpedition (maggio 1916) la linea del fronte si spostò verso est; il forte Campo, come gli altri forti degli Altipiani, venne a trovarsi nelle retrovie e conobbe fino alla fine del conflitto un periodo di relativa calma che ne consentì la ricostruzione. Nel 1916 i soldati vi eressero un monumento a ricordo dei compagni caduti.
L'avamposto Oberwiesen è una postazione fortificata posta a controllo della zona sottostante il forte; un secondo avamposto situato a est, il Viaz, era collegato con il forte da una rete di gallerie e trinceramenti.
Conclusa la visita si procede in direzione di malga Millegrobbe e, seguendo le indicazioni, si ritorna a Luserna compiendo un percorso ad anello che tocca la località Baiti e il curioso capitello di Sant'Antonio.
Informazioni:
Azienda per il Turismo Folgaria Lavarone Luserna
www.alpecimbra.it
Centro Documentazione Luserna – Documentations Zentrum Lusern
Tel. +39 0464 789638
www.lusern.it
Riferimenti bibliografici:
Tullio Liber, Ugo Leitempergher, (a cura di), 1914-1918, La Grande Guerra sugli Altipiani, Gino Rossato editore, Vicenza, 1988.
Gianni Pieropan, Guida alle fortezze degli Altipiani, Gino Rossato editore, Vicenza, 1988.
Fritz Weber, Tappe della disfatta, Mursia, Milano, 2004.