Il giro delle Tre Cime

Tre Cime_dalla Cima Verde vista sul Doss d’Abramo e il Monte Cornetto_MGR

Le cosiddette Tre cime – Cornetto, Doss d'Abramo e cima Verde – sono parte del panorama che domina Trento e per tutti i suoi abitanti rappresentano una delle escursioni classiche in montagna. La loro altitudine e disposizione a cavallo tra la Valle dell'Adige e la Valle dei Laghi le rende un punto panoramico di particolare interesse e, cent'anni or sono, anche un settore strategicamente importante. Divennero parte del complesso sistema di fortificazione che interessò la città capoluogo di Trento e furono sottoposte a interventi di varia natura. Anzitutto la costruzione di una strada militare – nel 1907 – che da Trento saliva alle Viote passando per Sardagna, Candriai e Vason. Quindi la realizzazione delle caserme militari delle Viote con dormitori, cucine, ospedali e officine per la riparazione dei pezzi d'artiglieria.

Nel 1910 si avviò la fortificazione del Palon e successivamente la linea di difesa tra il monte Rosta e cima Cornetto. A Bocca Vaiona si intuiscono ancora oggi trincee, caverne, gallerie e postazioni. Cima Cornetto aveva il compito di controllare la fortezza di Trento, comandare il tiro delle artiglierie del settore e fungere da centro di segnalazioni ottiche con Trento e il settore di Riva del Garda.
Nel 1915, infine, il cuore della montagna venne attraversato da un grande sistema di gallerie collegate a una grande baracca in legno e a una trincea protetta da una copertura in calcestruzzo spessa 20 cm.

Prima di intraprendere un’escursione invitiamo a verificare sempre le condizioni del tracciato da percorrere presso le Aziende di Promozione Turistica e sul sito della SAT Società Alpinisti Tridentini.

ITINERARIO
Il Bondone è raggiungibile da varie direzioni. Dalla città attraverso Piedicastello, dalla Valle dei Laghi e dall'abitato di Aldeno, passando per Garniga Terme. Una volta raggiunta la località Viote del Bondone lasciate i mezzi nell'ampio parcheggio in prossimità del Centro di fondo. Proseguite a piedi lungo la strada per Garniga fino a incontrare, sulla destra, una strada forestale e il segnavia 607. In circa 30 minuti di cammino si raggiungono i 1695 m di Bocca Vaiona. Incrociato il sentiero 618 che sale da Lagolo si tiene a sinistra per il Cornetto fino a giungere, con un percorso ripido e sassoso, alla Costa dei Cavai e da lì fin sotto lo sperone roccioso del Cornetto. Giunti ad un bivio, per salire alla vetta del Cornetto si segue il sentiero 617 che corre su roccia con passaggi facili sui quali è però necessario usare le mani (cautela). I segni della Guerra sul versante sud sono molti.
Rientrati al bivio seguendo l’itinerario di salita, si imbocca il sentiero 636 che porta verso il Doss d'Abramo. Un comodo sentiero passa sotto le pareti settentrionali della cima, evitando la salita alla vetta, e in 20 minuti porta a cima Verde. Per raggiungere la cima del Doss d’Abramo è necessario invece seguire il segnavia 638A, un percorso attrezzato che supera la fascia rocciosa posta a nord-ovest e scende verso per il canale roccioso e per la cengia sud-est. Il sentiero, servito in alcuni punti da cavo d’acciaio, richiede esperienza ed equipaggiamento adeguato (imbargatura, longe di sicurezza, casco).
Giunti a cima Verde, il rientro avviene per la ripida discesa che porta in val del Merlo – parte della Riserva naturale integrale delle Tre cime del Bondone. Fino alla recinzione che delimita la Riserva seguite i sentieri segnalati. Poi potete percorrere liberamente le vaste praterie delle Viote.

RIFERIMENTI BIBLOGRAFICI
- Luca Biasi, Sui monti di Trento, Ed. Panorama, Trento 1999
- Gaetano Macchi, I sentieri del Monte Bondone, Curcu Genovese, Trento 2006
- Volker Jeschkeit, La Fortezza di Trento, Curcu Genovese, Trento 2008


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