Posto a quota 1827 m sul versante destro della valle di Strino, lungo la vecchia strada che proveniva dall’ospizio di San Bartolomeo, venne realizzato fra il 1911 e il 1913 a completamento dello sbarramento del Tonale.
Nasce come opera corazzata intermedia equipaggiata con armamento leggero per combattimento ravvicinato: era concepito per controllare il territorio tra il forte Tonale ed il forte Presanella e a sbarramento della vecchia strada del Tonale; la posizione garantiva inoltre il dominio visivo e di tiro sul ghiacciaio del Presena.
Il fabbricato è un blocco di calcestruzzo blindato a pianta rettangolare su due livelli. L’opera era difesa da 7 mitragliatrici Schwarzlose e da numerosi livelli di reticolati; il tetto era ricoperto di terra ed erba.
Si trattava di una costruzione moderna: era dotato di illuminazione sia perimetrale che interna tramite un gruppo elettrogeno; grazie alla centrale di Strino era collegato telefonicamente con il Passo del Tonale e forte Zaccarana e attraverso telegrafo ottico con il Tonale ed il forte Presanella.
Progetto di recupero
Negli anni ’30 il forte fu danneggiato pesantemente dall’azione dei recuperanti. Prima degli interventi di recupero si presentava come un cumulo informe di blocchi di calcestruzzo; solo il fronte a valle era ancora parzialmente integro ed erano ancora leggibili le pitture mimetizzanti poste sul paramento esterno.
Il recupero nasce nel 2008 e si inserisce all’interno del progetto “Sulle tracce della Grande Guerra”, promosso dall’amministrazione comunale di Vermiglio e sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento.
I lavori hanno previsto un intervento di disboscamento ed eliminazione della vegetazione, la messa in sicurezza del luogo con la rimozione di blocchi di calcestruzzo pericolanti. Gli interventi hanno reso accessibile una piccola parte del piano terra, in corrispondenza dell’ingresso, con la scala di accesso al piano superiore. All’interno sono stati inseriti pannelli informativi; all’esterno una tavola di orientamento panoramico fa cogliere il rapporto tra il forte, il paesaggio e le altre architetture militari presenti sul territorio.
Come raggiungerlo
Si lascia l’auto a circa un chilometro dal paese di Vermiglio, risalendo lungo la statale 42 in direzione Passo del Tonale; sulla destra, una vecchia strada militare porta al forte dopo circa quattro chilometri.
In alternativa si può parcheggiare presso l’Ospizio di San Bartolomeo (1971 m), poco sopra Passo Tonale, e percorrere la vecchia strada del Tonale in direzione est per circa 30 minuti.