Sentiero della Pace 6° tratto: Valsugana e Lagorai

Colbricon_lago superiore del Cobricon,Pale sullo sfondo_MGR

Il Sentiero della Pace è un tracciato che collega i luoghi della Grande Guerra sul fronte del Trentino e si estende dal passo del Tonale alla Marmolada per una lunghezza di oltre 600 chilometri. Il percorso è contrassegnato da segnavia con una colomba. Nel box qui a fianco è disponibile una guida con la descrizione generica delle singole tappe che lo compongono.

Prima di intraprendere un’escursione invitiamo a verificare sempre le condizioni del tracciato da percorrere presso le Aziende di Promozione Turistica e sul sito della SAT Società Alpinisti Tridentini.

Per coprire questo tratto sono previsti sei giorni. In questo settore la linea del fronte correva sulle creste del Lagorai, mentre il Sentiero della Pace si snoda sulle pendici del versante meridionale del gruppo con andamento ovest-est.



Prima tappa | Passo Vezzena - Caldonazzo

Da passo Vezzena si raggiunge la località di monte Rovere (1.255 m), in tempo di guerra punto di arrivo di una teleferica che partiva da Caldonazzo e importante centro logistico di smistamento. A monte Rovere si imbocca per poche centinaia di metri la strada dei Kaiserjäger e si gira poi a sinistra per una strada forestale che conduce al cimitero militare di Slaghenaufi e, con una breve digressione, all’ex comando austro-ungarico dei Virti. Da qui si ritorna sul Sentiero della Pace seguendo la strada forestale e il sentiero del Tomazol che scende nella valle del Brenta raggiungendo Caldonazzo (489 m). Il centro turistico offre numerose alternative per la ricettività.

Seconda tappa | Caldonazzo - Vetriolo Terme

Da Caldonazzo si prosegue verso la frazione Brenta, si sale verso la chiesetta di San Valentino e il colle di Brenta ove sorge forte Tenna, costruito nel 1884 e recentemente restaurato. Il colle di Brenta separa il lago di Caldonazzo dal lago di Levico: scesi al lago di Levico, lo si costeggia fino ad incontrare le Case Visintainer. Si attraversa la strada asfaltata che proviene da Levico e su strada militare si sale in direzione di maso Lazzaretto e forte Colle delle Benne (649 m): chiamato anche forte San Biagio, è stato da poco restaurato e nel periodo estivo ospita mostre temporanee, spettacoli ed eventi. Dal forte si ridiscende al maso Lazzaretto ove si seguono le indicazioni per raggiungere Vetriolo Terme (1.477 m) (possibilità di pernottamento).

Terza tappa | Vetriolo Terme - Campestrini

Quasi 30 km congiungono Vetriolo al paese di Campestrini: un percorso lungo, ma facile e con un dislivello complessivo limitato. Da Vetriolo si prende la vecchia strada in mezzo al bosco e dopo aver passato le Terme e il maso al Vetriolo Vecchio si punta in direzione della ex malga Groi, gestita dagli alpini nei fine settimana estivi, e di seguito alla zona di Cinque Valli, con il rifugio Enterle (1.426 m, tel. +39 346 2304405, www.rifugioerterle.eu). Il Sentiero della Pace continua toccando il rifugio Serot (1.566 m, tel. +39 349 6011481, www.rifugioserot.com), sale alle baite della malga Trenca (1.666 m) e infine scende gradualmente verso il paese di Campestrini (820 m).

Quarta tappa | Campestrini - Rifugio Carlettini

Tappa nel cuore del Lagorai: da Campestrini si percorrono una ventina di km per giungere al rifugio Carlettini. Il sentiero è sempre ben segnalato e le indicazioni da seguire sono all'inizio per l'albergo La Ruscoletta e successivamente per il Col Scandolera, la valle di Calamento, il ponte Salton, la frazione di Pontarso e infine la val Campelle che si risale fino al Rifugio Carlettini (1.368 m, +39 345 9724899, www.rifugiocarlettini.it).

Quinta tappa | Rifugio Carlettini - Rifugio Refavaie

Dal rifugio Carlettini si cammina per poco più di un km fino a Ponte Conseria. In 45 minuti si giunge a malga Conseria, poco dopo una croce segna la presenza di un ex cimitero Militare; in pochi minuti si giunge a passo Cinque Croci (2.018 m, anziché seguire la strada forestale si può seguire il sentiero SAT 326). Da qui si apre una stupenda vista su Cima d'Asta, Cima delle Stellune, il Cauriol e le Pale di San Martino. Ora il cammino è molto agevole: su strada ex militare si raggiunge in leggera discesa malga Val Cion, da cui si scende fino ad incontrare il torrente Vanoi; in pochi km, seguendo il corso del torrente, si raggiunge il rifugio Refavaie (1.116 m, tel. +39 0439 710009, www.rifugiorefavaie.com). Sopra al rifugio sorge il monte Cauriol, una delle montagne “sacre” degli Alpini.

Sesta tappa | Rifugio Refavaie - Passo Rolle

Dal rifugio Refavaie si scende su strada asfaltata al paese di Caoria, dove merita un visita la Mostra permanente della Grande Guerra sul Lagorai e il cimitero Militare. Raggiunto il Ponte Valsorda il Sentiero della Pace gira a sinistra e s'inerpica per la valle omonima: si incontrano la località Stel, la casina forestale di Valsorda e dopo quattro ore di cammino malga Tognola (1.988 m), da dove si apre una stupenda vista sulle Pale di San Martino. Da malga Tognola si prosegue verso malga Valcigolera, si risale l'alta val Bonetta, si raggiunge passo Colbricon (1.908 m), passaggio fra la val Cismon e la val Travignolo. Al passo Colbricon si gira a destra in direzione dei laghi di Colbricon e il rifugio Laghi di Colbricon (1.927 m, tel. +39 348 7952430), che si raggiungono in pochi minuti. Un incantevole itinerario porta dal rifugio a malga Rolle e a passo Rolle.

 


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