APERTURA 2024
Da martedì a giovedì 8.15 - 12.00 e 13.15 - 16.15
Venerdì 8.15 - 12.00
Nei weekend di apertura sabato e domenica 9.00 - 12.00 e 13.30 - 17.00
Weekend di apertura
6-7 e 20-21 Luglio
3-4 e 17-18 Agosto
7-8 e 21-22 Settembre
5-6 e 19-20 Ottobre
9-10 e 23-24 Novembre
7-8 e 14-15 Dicembre
Per informazioni aggiornate clicca qui.
Collocato sul Doss Trento, espone cimeli, armi, fotografie e documenti relativi alla storia del Corpo degli Alpini dalla costituzione fino ai giorni nostri. È un Museo Militare dell’Esercito Italiano, fa parte del complesso monumentale posto sul Doss Trento nei pressi del Mausoleo dedicato a Cesare Battisti. Il museo è stato inaugurato nel 1958, recentemente ampliato e completamente riqualificato.
Arrivando dalla Strada degli Alpini, un’ampia scalinata arrichita da due ordini di cippi realizzati in ricordo dei Reggimenti degli Alpini conduce al piazzale dove sventola la bandiera, affiancata da una stele in memoria dei Caduti.
Nell’ingresso un totem multimediale fornisce tutte le informazioni per i visitatori, inoltre, è possibile scaricare un'app gratuita, che consente di integrare la parte espositiva con quella descrittiva digitale; in tutto il Museo sono numerose le postazioni multimediali interattive che coinvolgono il visitatore.
Si attraversa per prima la sala cronologica, dominata da "Il testamento del Capitano" di Paolo Caccia Dominioni; in essa si scopre l’evoluzione dell’equipaggiamento, delle uniformi e della storia degli Alpini.
La visita continua verso il Sacrario delle Medaglie d'Oro al Valore Militare, dove è possibile, tramite un supporto digitale, ricercare ed ascoltare la motivazione della concessione delle singole medaglie.
Si arriva poi alla grande area espositiva "Alpino in movimento", dalla trincea ai mezzi di trasporto degli Alpini, qui il protagonista centrale è il mulo, inseparabile amico dell’alpino, riprodotto in scala 1:1 ed immerso in un’ampia varietà di strumenti dedicati alla mascalcia ed all’infermeria quadrupedi.
È esposta un’ampia raccolta di armi individuali, alcune rare, insieme a mortai, mitragliatrici ed il famoso obice da 105/14 con alcuni strumenti tecnici per il tiro; cannoni ed obici sono collocati anche nelle aree verdi del Museo. Un’area è dedicata ai reperti archeologici trovati nel terreno sottostante il Museo dalla Sovrintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento.
Il percorso procede con l'area delle "tematiche alpine", e racconta la storia dell’Associazione Nazionale Alpini, grazie alla quale è stato possibile realizzare il nuovo museo. Proseguendo si parla degli sport di specialità, con una selezione di reperti e materiali legati allo sci alpinismo ed all’arrampicata.
Particolare è la riproduzione di un posto branda degli anni ’60, affiancato al tema del rancio alpino con un’esposizione di curiosità dedicate all’alimentazione dei soldati.
L’ambito successivo è dedicato alle missioni oltremare che hanno visto gli Alpini in Africa nei diversi contesti storici. La parte finale è dedicata alle operazioni di “Peace keeping” e “Peace enforcement” che hanno coinvolto l’Esercito Italiano ed il Corpo degli Alpini a partire dalla fine dello secolo scorso, con l’evoluzione dell’alpino da soldato di leva a volontario professionista, con un affondo sull'impiego delle unità alpine nei teatri operativi, in particolare sui Ranger, i paracadutisti alpini del “Monte Cervino”.
ATTIVITÀ E SERVIZI
Il museo possiede una ricca biblioteca e un archivio storico a disposizione degli studiosi, previo appuntamento. Visite guidate per gruppi e scolari sono possibili e gratuite, prenotando con largo anticipo. Laboratori didattici dove verranno svolte le esperienze pratico-didattiche connesse alle tematiche degli Alpini sono di prossima introduzione.
Il 2 aprile 2008 si è costituita l’Associazione “Amici del Museo Storico Nazionale degli Alpini”, con lo scopo di sostenere le attività del museo attraverso ricerche, pubblicazioni, eventi e convegni per divulgare la storia del Corpo degli Alpini. Tra i soci sostenitori ci sono l’Associazione Nazionale Alpini, il Comune di Trento e la Provincia autonoma di Trento.
Questo museo fa parte della Rete dei Musei della Grande Guerra in Trentino