APERTURA
Dal martedì alla domenica 10-18, chiuso il lunedì non festivo, il 25 dicembre e il 1° gennaio
Fondato dal trentino Gianni Caproni, pioniere dell’aviazione, oggi è gestito dalla Fondazione Museo storico del Trentino ed espone una collezione di rilievo mondiale di aeromobili storici, documenti, cimeli ed opere d’arte inerenti la storia del volo.
Le origini del Museo risalgono al 1927, quando Gianni Caproni e la moglie Timina Guasti aprirono il primo museo aziendale italiano per conservare la documentazione della propria attività produttiva e dell’aviazione italiana. Oggi il museo espone una collezione di rilievo mondiale; una parte importante riguarda la Grande Guerra, nella quale Gianni Caproni ebbe un ruolo di primo piano. Il museo conserva disegni e diversi frammenti originali dei bombardieri trimotori Caproni.
Il profondo legame instauratosi fra Caproni e Gabriele D’Annunzio, autore del motto dell’azienda “Senza cozzar dirocco”, è documentato da carteggi autografi e fotografie. Il museo ha dedicato un'esposizione temporanea alla figura del poeta aviatore. Nella mostra sono presenti l’Ansaldo A.1 di Natale Palli e lo SVA5 di Gino Allegri, della squadriglia “La Serenissima” che il 9 agosto 1918 partecipò al “volo su Vienna”, clamorosa impresa ispirata e guidata proprio da D’Annunzio.
Di un altro indiscusso protagonista della Grande Guerra, Francesco Baracca, il Museo espone fotografie originali e cimeli legati alla sua tragica fine nel 1918.
L’aviazione austro-ungarica è rappresentata dalla fusoliera originale del caccia Fokker D.VIII (1918), unico cimelio noto di uno fra i migliori velivoli della Prima guerra mondiale.
Le raccolte annoverano aeri rarissimi o unici al mondo, in larga parte del periodo pioneristico o legati a imprese della storia aeronautica. Venti aeromobili sono allestiti nello spazio espositivo del museo, mentre altri trentasette vengono esposti al pubblico a rotazione.
Alla collezione aeronautica, il museo affianca un’interessante pinacoteca sul volo, nata grazie al mecenatismo dei fondatori nei confronti dei pittori futuristi.
Nel museo trovano posto inoltre una ricostruzione dell’officina delle eliche degli anni Venti ed una rievocazione dello studio di progettazione di Gianni Caproni.
ATTIVITÀ E SERVIZI
Il museo propone esposizioni temporanee finalizzate a promuovere la divulgazione della cultura storica ed aeronautica. Alle scuole è riservata una vasta proposta di attività educative che spaziano dalla storia dell’aeronautica ai principi fisici del volo, all’interpretazione del volo nella storia delle arti. Il pubblico può partecipare a visite guidate e ad appuntamenti settimanali di intrattenimento culturale. Il museo dispone di un archivio e di un importante fondo bibliotecario. Il bookshop presenta la produzione editoriale del museo e quella a tema aeronautico delle più importanti case editrici.
Questo museo fa parte della Rete dei Musei della Grande Guerra in Trentino